Negli scorsi giorni è entrato in vigore il c.d. decreto “Anticipazioni” che, tra le altre modifiche apportate, ha previsto il rinvio del versamento della seconda rata di acconto delle imposte dirette per le sole persone fisiche titolari di partita Iva.
Più precisamente, per il solo periodo d’imposta 2023, tali soggetti che abbiano dichiarato, nel 2022, ricavi o compensi non superiori a 170.000 Euro, possono effettuare il versamento della seconda rata di acconto entro il 16 gennaio 2024.
Il pagamento potrà essere effettuato in unica rata o in 5 rate mensili di pari importo aventi scadenza il 16 di ogni mese.
Sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi nella misura del 4%.
Dal punto di vista soggettivo, restano quindi escluse dall’agevolazione in esame le società e le persone fisiche che non esercitano attività d’impresa o arte e professioni.
Dal punto di vista oggettivo, invece, resta invariato il termine del 30/11/2023 per il versamento dei contributi previdenziali e dell’INAIL per tutte le tipologie di contribuenti.
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