Lo scorso 20 luglio è stato pubblicato un DCPM con il quale è stata ufficializzata la proroga del termine di versamento delle imposte per i soli contribuenti titolari di partita IVA ad eccezione dei professionisti.
In particolare, con questo documento è stato stabilito che:
- entro il 20 luglio potevano essere versate le imposte originariamente in scadenza lo scorso 30 giugno senza la maggiorazione dello 0,4% (segnaliamo tuttavia che tale termine era di fatto già superato nel momento di emanazione del decreto);
- dal 21 luglio al 21 agosto prossimo, le somme dovute a titolo di saldo delle imposte relative all'anno 2016 e di I acconto per l'anno 2017 possono essere versate con la maggiorazione dello 0,4%.
Ad oggi, tuttavia, segnaliamo la presenza di alcuni dubbi in merito ai limiti di applicabilità della norma.
In particolare, non è chiaro se la norma sia applicabile:
1. ai soci delle società di persone che, pur non essendo direttamente titolari di partita IVA, subiscono la tassazione per trasparenza del reddito prodotto dalla società;
2. alle somme dovute a titolo di saldo 2016 e/o acconto 2017 per quanto riguarda IRAP e contributi INPS.
Vista l'imminente scadenza del 31 luglio, ci si augura un chiarimento da parte dell'amministrazione finanziaria che affermi se e quali contributi possano essere versati con maggiorazione dello 0,4% entro il prossimo 21 agosto.